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Sibron
1. Caratteristiche
3. Installazione
 
3. Installazione

La sicura è posta sul cilindro nella parte vicina al piatto di lancio, ed è evidenziata per non dimenticare di rimuoverla prima dell'accensione del motore, da una lunga fettuccia di stoffa colorata. Va inserita a terra, con motore spento, sempre.

Premessa: essendo molto ampia la tipologia di velivoli, risulta praticamente impossibile fornire dati specifici per il montaggio su ciascun modello. Al fine di aiutarvi ad ottimizzare il lavoro di installazione, si considerano, qui di seguito, le regole generali. Comelli srl, vi ricorda che è a vostra disposizione per informazioni e per la soluzione di particolari problemi di installazione.

Sibron va installato nel punto più lontano dagli ostacoli che potrebbero rendere problematico il lancio. Va indirizzato in direzione opposta al moto di avanzamento o possibilmente con componente in questa direzione

La collocazione del paracadute non deve scompensare la bilanciatura delle masse del velivolo; il componente strutturale su cui fisserete il lanciatore deve essere dimensionalmente adeguato a sopportare tanto le sollecitazioni inerziali in decollo ed atterraggio, quanto quelle dovute alla reazione durante un eventuale lancio.

La posizione della maniglia di comando deve essere scelta in modo da renderla facilmente raggiungibile sia dal pilota sia dall'eventuale passeggero (es. istruttore allievo)

Attenzione: la maniglia di comando deve, comunque, rimanere accessibile al pilota anche se questo venisse sottoposto a violente accelerazioni e centrifugazioni, conseguenti ad esempio, ad un cedimento strutturale o ad una collisione in volo. Si ricorda che, in caso di lancio, la maniglia di azionamento va impugnata e  trazionata con una o due mani con tutta la forza e per tutta la sua corsa. Lo sforzo effettivamente richiesto è sull'ordine di 8 Kg e la corsa effettiva è di 10 cm. La corsa relativamente breve richiede uno spostamento modesto del braccio del pilota evitando così pericolose interferenze con le adiacenti strutture del velivolo (es. in cabina stretta e chiusa). Si consiglia, al momento dell'installazione, di controllare che la maniglia di azionamento non possa, in alcun modo, impigliarsi accidentalmente negli indumenti del pilota o del passeggero, nelle cinture di sicurezza o altro: ciò potrebbe causare lo sparo accidentale del sistema.

Il cavo e la brida di vincolo vengono posizionati in modo da garantire: la massima robustezza possibile, ottenuta eventualmente interessando diverse zone con un sistema di briglie in cui il cedimento di una parte non liberi alla scorrevolezza tutto il sistema (il carico richiesto in un forte shock di apertura di un paracadute di emergenza a pod diretta può essere sull'ordine di 5 g, ed eccezionalmente anche superiore e si possono inoltre aggiungere ulteriori componenti ad esempio per l'azione dovuta ad impigliamento del cavo nell'elica) ; un assetto "picchiato" del velivolo durante la discesa con il paracadute aperto (da 20 a 45 gradi sull'orizzonte). Attenzione: questo assetto obbliga le strutture del velivolo (principalmente il carrello di atterraggio) ad assorbire in due tempi gran parte dell'energia di impatto con il suolo, a tutto vantaggio della incolumità dell'equipaggio. Per obbligare il velivolo ad assumere questa posizione è necessario fissare la brida di vincolo in un punto robusto della struttura in posizione più elevata e arretrata rispetto al baricentro. Si ricorda che il baricentro si sposta sensibilmente in funzione del centraggio del carico (es. con o senza passeggero); il libero dispiegamento del cavo al momento del lancio, senza pericolose interferenze con le strutture del velivolo o con il corpo del pilota o del passeggero

il vincolo in acciaio DEVE avere una certa abbondanza (60-70 cm) nelle immediate vicinanze del piatto di lancio. Durante la fase di accelerazione del paracadute, all'azionamento del dispositivo, la trazione esercitata sul vincolo dal piatto di lancio provocherà la rottura delle prime fascette di affrancamento senza mandare in tensione il cavo di acciaio e liberandone una parte, che eventualmente sarà quella ad andare nel raggio d'azione dell'elica. Il cavo di acciaio non deve essere affrancato alle funicelle di ritegno dell'ogiva poiché l'utilizzo di fascette di plastica rigida potrebbe a causa di vibrazioni, logorare tali funicelle con l'effetto di liberare anche una sola coppia di molle che potrebbe interferire con l'elica.

Nella collocazione del Sibron verificare che la leva del dispositivo di sganciamento a molla, tenuta in posizione dallo spinotto collegato al cavo della maniglia, possa effettuare liberamente la sua corsa in rotazione fino ad allinearsi con l'asse della bombola, senza incontrare ostacoli sul percorso

Comelli srl, vi ricorda che è a vostra disposizione per informazioni e per la soluzione di particolari problemi di installazione.

 

 

 

 

 


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